ordinanza presidenziale

Il Presidente del Tribunale di Modena, in sede di udienza presidenziale, ha ritenuto assumere ai sensi della L. 154/2001 (art. 8) provvedimenti aventi i contenuti indicati nell’art. 342 ter c.c.

Ai tempi della presentazione del ricorso per separazione giudiziale il marito era ristretto in carcere e, per tal modo, l’esigenza cautelare nei confronti della moglie ricorrente – che nel frattempo si era rivolta ad un Centro Antiviolenza ed aveva sporto denuncia per i gravi reati di maltrattamento e violenza sessuale – era da considerarsi “soddisfatta in re ipsa“.

Se non chè, al momento della scarcerazione dell’uomo, avvenuta pochi giorni prima dell’udienza, si è creato un “vuoto di tutela” che il Presidente, recependo i timori della ricorrente per le condotte del marito – ha risolto, applicando un divieto di avvicinamento.

 

Resta però un quesito : è giusto che il Tribunale pretenda la produzione in giudizio delle querele sporte, cosa che provoca la discovery degli atti relativi ad un procedimento penale ancora in fase di indagini preliminari?

Contributo dato da Avvocato Valentina Pellegrini che si ringrazia!!!

 

CaterinaBernardi